Un ospedale costruito sul benessere della persona

Tutto all’Ospedale dell’Angelo guarda alla persona bisognosa di cure. Gli spazi e i servizi – a partire dal parcheggio, dal Centro Prenotazioni, per proseguire con ogni altro servizio clinico - mettono al primo posto la presa in carico, l’ascolto, l’attenzione al bisogno del singolo. Questo impegno di assistenza piena è fatto proprio dal personale, dai medici e dagli specialisti, in ogni momento della gestione del paziente.

Alla guida delle diverse Unità Operative dell’Ospedale dell’Angelo sono stati chiamati specialisti di altissimo livello. Intorno ai Direttori si sono strutturate le équipe specialistiche; in molti ambiti l’Ospedale di Mestre ha saputo raggiungere livelli e risultati di eccellenza, o ha saputo rinnovare l’autorevolezza già conseguita in passato.

La collaborazione tra le diverse équipe è la parola d’ordine all’Ospedale dell’Angelo: supportandosi vicendevolmente, le varie unità operative hanno potuto elevare ciascuna il livello del proprio lavoro; l’interazione tra specialità ha consentito e consente inoltre le realizzazione, in piena sicurezza, di interventi particolarmente complessi.


Ogni ambito clinico dell’Ospedale dell’Angelo opera con dotazioni tecnologiche di ultima generazione. Sono a disposizione degli specialisti le tecnologie più innovative – quali la Pet-CT e la IORT – e già dal 2014 l’Ospedale si è dotato del Robot operatorio “Da Vinci”. Tutte le grandi attrezzature diagnostiche – tra cui TAC, risonanze, mammografi - sono state rinnovate nel 2018 con strumentazioni ad altissima prestazione.

Posto in un territorio che è un importante crocevia di traffici, l’Ospedale dell’Angelo ha percorso contemporaneamente le due strade che aveva dinnanzi: si è posto come punto di riferimento per l’emergenza-urgenza per tutto il territorio, e anche a partire da questa esperienza è diventato Ospedale HUB, centro di primo livello per gli interventi e le cure di elezione.

L’Ospedale dell’Angelo è uno dei primi esempi italiani di project financing in sanità: la ATI di imprese private, costitutari per le realizzazione della struttura, garantisce anche in seguito la miglior dotazione strumentale possibile, un contesto di spazi vivibili e servizi commerciali a servizio degli utenti e standard di servizi - tra cui pulizia, lavanolo, ristorazione e manutenzione - di primissimo livello.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI
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testo_intro:L’Ospedale dell’Angelo a Mestre è l’Ospedale HUB del territorio provinciale veneziano e dell’Ulss 3 Serenissima, punto di riferimento autorevole e polo principale della rete degli Ospedali della vasta area metropolitana di Venezia
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L’Ospedale dell’Angelo a Mestre è l’Ospedale HUB del territorio provinciale veneziano e dell’Ulss 3 Serenissima, punto di riferimento autorevole e polo principale della rete degli Ospedali della vasta area metropolitana di Venezia
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testo_intro:L’Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell’Angelo è stata storicamente un punto di eccellenza nel trattamento delle aritmie cardiache; e nel solco di questa tradizione l’Unità Operativa continua ad essere fortemente impegnata in questo ambito in particolare nel trattamento ablativo della fibrillazione atriale, per la quale è riconosciuta come Centro di Eccellenza a livello nazionale e internazionale.
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L’Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell’Angelo è stata storicamente un punto di eccellenza nel trattamento delle aritmie cardiache; e nel solco di questa tradizione l’Unità Operativa continua ad essere fortemente impegnata in questo ambito in particolare nel trattamento ablativo della fibrillazione atriale, per la quale è riconosciuta come Centro di Eccellenza a livello nazionale e internazionale.
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testo_intro:La Neurochirurgia dell’Ospedale dell’Angelo opera da più di quindici anni sul tumore al cervello, con il paziente sveglio e collaborante, e con l’aiuto di un navigatore, secondo la frontiera più avanzata della neurochirurgia.
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La Neurochirurgia dell’Ospedale dell’Angelo opera da più di quindici anni sul tumore al cervello, con il paziente sveglio e collaborante, e con l’aiuto di un navigatore, secondo la frontiera più avanzata della neurochirurgia.
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